Principi Fondamentali

L’Istituto “Esilda e Francesco Soldi eroga i propri servizi nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:

Eguaglianza: i servizi sono erogati nel pieno rispetto del principio di eguaglianza sancito dall’art.3 della Costituzione della Repubblica Italiana, e quindi secondo regole uguali per tutti, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Imparzialità: nell’erogazione dei servizi è tenuto da parte di tutti gli operatori un comportamento obiettivo, imparziale, neutrale; tutti gli utenti hanno pari dignità, pur riconoscendo la specificità dei bisogni di ciascuno.

Continuità: l’Istituto si impegna a mantenere nel tempo le condizioni necessarie al fine di garantire la continuità dei servizi offerti.

Partecipazione: al cittadino utente è garantita la partecipazione alla prestazione del servizio anche attraverso le Associazioni di Volontariato e di tutela dei diritti; l’utente può accedere alle informazioni che lo riguardano secondo le modalità dettate dal relativo regolamento e può suggerire soluzioni finalizzate al miglioramento dei servizi offerti.

Efficienza ed efficacia: i servizi vengono erogati in modo tale da perseguire la soddisfazione dei bisogni di salute ed assistenza di coloro che accedono alla struttura, cercando di ottimizzare l’impiego delle risorse a disposizione al fine di evitare sprechi e malfunzionamenti.

Accoglienza: come già enunciato nelle premesse si cercherà di superare il concetto di ospite con quello di abitante; il conseguimento di tale difficile ed impegnativo risultato deve necessariamente passare attraverso l’ascolto degli utenti e dei loro familiari, al fine di meglio comprenderne i problemi e di ottimizzare la risposta agli stessi.

Responsabilità: l’Istituto si impegna a responsabilizzare tutti gli operatori, affinché ognuno conosca quali sono i risultati attesi e collabori fattivamente al raggiungimento degli stessi; a tal fine l’Ente si impegna altresì a formare adeguatamente tutti gli operatori in modo tale da accrescerne le conoscenze e la professionalità.

 Etica: il lavoro all’interno della nostra Struttura si basa su principi di etica cristiana che favoriscono il risveglio della cultura dell’essere e della cultura della vita, ovvero il risveglio “dell’essere persona” in ricerca di un arricchimento continuo. Siamo convinti del grande valore delle parole che Paolo VI rivolse nel 1970 ad un gruppo di persone anziane: “voi siete per questo mondo tecnico, che tende a considerare l’uomo se non per il suo rendimento, una lezione salutare: vi è una dimensione della vita che è fatta di valori umani, culturali, sociali, e spirituali dei quali non si può calcolare il prezzo in moneta e che costituisce pertanto ciò che rende gli uomini essenzialmente uomini e non macchine.” Siamo inoltre convinti, come afferma mons. Elio Sgreccia nel “Manuale di bioetica”, che anche la condizione di anziano malato, privo di capacità mentali e di coscienza sia una condizione creativa di valori sia soprannaturali sia sociali: la sofferenza, anche se muta, è salvifica e stimola la solidarietà della comunità e la rende creativa se la comunità sa accogliere con senso etico e con la fede la persona che soffre.