Cenni Storici

Intorno al 1910 alcuni cittadini di Vescovato, ed in particolar modo la locale Società Filodrammatica, iniziarono a costituire un fondo, in denaro e in scorte di biancheria, destinato a finanziare l’istituzione di un Ospizio di ricovero per anziani ed inabili al lavoro.

La Congregazione della Carità diede esempio devolvendo allo scopo il capitale di lire 20.000 che il Cavalier Francesco Guarneri aveva lasciato ai poveri di Vescovato.

Alla realizzazione dell’ambizioso progetto contribuì in maniera rilevante, nel 1913, la donazione di una grande casa, in via Garibaldi, da parte dei coniugi Esilda Portesani Fontana e Dott. Cav. Francesco Soldi.

Con slancio non meno ammirevole, il sig. Aristide Sartori di Vescovato seguiva l’esempio dei coniugi Soldi, donando un terreno.

Alla realizzazione dell’ambizioso progetto contribuirono in maniera rilevante, la Congregazione della Carità (il Cavalier Francesco Guarneri donò un capitale di lire 20.000 ), i coniugi Esilda Portesani Fontana e Dott. Cav. Francesco Soldi che donarono nel 1913 la cascina di Via Garibaldi, attuale sede del

la Fondazione, e il sig. Aristide Sartori di Vescovato che seguiva l’esempio dei coniugi Soldi, donando un terreno.

L’Istituto così sorto, denominato “Ospizio Esilda e Francesco Soldi”, fu solennemente inaugurato Domenica 21 Settembre 1913, con l’arrivo da Sospiro, sopra carrozze offerte dai fondatori, dei vecchi cronici di Vescovato, che erano mantenuti a spese del Comune nel ricovero di Sospiro.

L’Istituto fu poi eretto ad Ente Morale con Regio Decreto in data 28 Marzo 1929.

L’istituzione era gestita da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 membri, compreso il Presidente.

Successivamente l’Ospizio assunse la denominazione di Casa di Riposo “E. e F. Soldi”, con Decreto del Presidente della Repubblica in data 14 Ottobre 1970.

Alla vita e alla gestione dell’Ospizio è stato sostanziale, fin dalle origini dell’Istituto, l’apporto delle Suore della Carità, poi sostituite dalle Ancelle del Santuario.     

Attualmente la Casa di Riposo si configura giuridicamente come Fondazione di diritto privato ed il vigente Statuto prevede un Consiglio di Amministrazione, a scadenza quinquennale, composto da 7 membri, compreso il Presidente, di cui 3 in rappresentanza dell’Assemblea dei Benefattori, 3 nominati dal Sindaco del Comune di Vescovato e un membro di diritto nella persona del Parroco pro-tempore della parrocchia di San Leonardo in Vescovato.

Al servizio residenziale si è nell’ultimo decennio aggiunto quello semiresidenziale (Centro Diurno Integrato) ed entrambe le unità d’offerta hanno ottenuto l’autorizzazione definitiva al funzionamento in quanto rispettano gli standard strutturali e gestionali previsti in materia dalla Regione Lombardia.